Le Fatture E I Malefici ..luigi Aiello


Le Fatture e I malefici ..Luigi Aiello
Oggi affronteremo un problema grave: “ LA FATTURA“, cioè il Maleficio volontario verso una o più persone. A differenza del malocchio che potrebbe essere anche una sorta di influsso negativo involontario causato da persone
verso altre persone all’insaputa stessa delle prime (cosiddetti “Iettatori”), La Fattura malefica è proprio una deliberata volontà di una persona di nuocere un’altra
persona attraverso azioni magiche che facilitano l’intervento e l’azione malefica del Demonio. Qualsiasi operazione magica, sia che unisca due persone, sia che le divida,
sia che le impetri il male è un maleficio, ovvero un “operazione” che si avvale dell’ intervento di forze del male .
Quella che apparentemente sembra una “azione positiva”, ovvero legare due persone, costringere ad un ritorno, in realtà è un maleficio a tutti gli effetti, in quanto
“forza” la volontà e gli eventi.
L’arte di comporre e rendere efficace un maleficio è assai rara, anche se abbastanza diffusa, perlomeno nei tentativi di applicarla. Nella sola Italia sono migliaia gli
operatori che si dichiarano in grado di fare un maleficio, un rituale, asserendo di avere la padronanza dell’arte: e non è raro vedere operatori che offrono anche il “fai da
te” per poche decine di euro. Ma come funziona un maleficio? Innanzitutto esiste un “volt”, una sorte di bersaglio (che quasi sempre poi costituisce il vero maleficio e
rappresenta il “testimone del maleficio”) sul quale l’operatore esercita la sua “operazione magica”.
I volt possono essere di qualsiasi tipo: dalla candela, al limone, al cuore di un animale, alla testa di un animale, da un feticcio in stoffa ad una pergamena.
Nell’ambito della “tipologia” di maleficio che si vuole comporre e a seconda della ritualistica si sceglie il “volt”.
Nell’ambito della tipologia dei malefici esistono quelli per contatto (il volt deve venire in contatto in qualche modo con la vittima), oppure per ingestione (tipo polveri,
filtri, sangue mestruale), oppure per putrefazione (putrefazione del volt) oltre ovviamente quelle tipicamente dette a distanza.
Ad esempio per una “legatura” tra due persone si usano a preferenza delle statuine di cera contrapposte (maschio e femmina). Le stesse statuine possono essere usate
per dividere due persone ma in questo caso, ovviamente, cambia il rituale. Ma per legare due persone si può usare anche qualche rituale per “ingestione” come
polverine particolarmente “caricate” allo scopo, oppure qualche liquido da far bere alla vittima, come il sangue mestruale. Per dividerle invece si può usare quella per
contatto, come polveri ( polvere di cimitero, limatura di chiodi di bara, segatura di bara ecc. ) cosparse sul pianerottolo dove abita la vittima, oppure dei liquidi ecc. La
volontà dell’operatore, per quanto forte, non può sostituire “il comando”: se l’operatore è sprovvisto del “comando” può solo generare colpi di ritorno su di se o su chi
ha ordinato maleficio e spesso ottenere sulle vittime l’effetto contrario.
Cosa che non è infrequente ai giorni nostri a causa dell’imperizia, o stravaganza, degli operatori o della diffusione del “fai da te”.
Il maleficio viene confezionato recitando un formulario che è un pò la consacrazione dello stesso: spesso il rituale si divide in due parti. La prima è la preparazione, il
battesimo, la consacrazione del volt vero e proprio seguito dal rituale vero e proprio e poi dalla cosidetta “attivazione” che nella maggioranza dei casi avviene con la
sepoltura della fattura o dell’ingestione del preparato (come il mestruo) da parte della vittima, o del suo contatto con qualche preparato.
In effetti i sintomi che si accusano quando si è vittime di un maleficio, sono molti:. Abbiamo chiesto a Don Raul Salvucci Esorcista maggiori ragguagli su questo male
oscuro di cui quasi nessuno ne Parla; DON RAUL , QUALI SONO i SINTOMI PIU’ DIFFUSI: La testa viene colpita incessantemente di giorno e di notte. Ma l'attacco
fondamentale e più decisivo, per la distruzione della mente (psiche) e di riflesso poi di tutto il corpo, viene inferto nella notte, perché durante la passività del sonno le
forze del male possono agire più comodamente. Strumenti ordinari di tali disturbi sono gli oggetti fatturati che vengono immessi nei cuscini, in modo che il contatto
diretto con la testa renda più forte ed efficace la loro radiazione malefica. I sintomi nei disturbi del sonno sono: difficoltà ad addormentarsi, risvegliarsi presto e non
prendere più sonno, avere incubi, vivere situazioni paurose dalle quali non c'è via di scampo. E' tale la forza di questi incubi che spesso risvegliano il paziente
lasciandolo in uno stato di paura e di sconvolgimento. Quel che conta, per capire se sono fatti naturali o no, è quello di guardare alle conseguenze che si riscontrano
quando la notte finisce: quando è ora di alzarsi per affrontare gli impegni della giornata, ci si sente più stanchi e sfiniti di quando si è andati a letto. Alzandosi, diventa
difficilissimo affrontare e portare avanti i normali impegni che prima si facevano con una certa soddisfazione, poiché ora diventano una ininterrotta tortura. “Perché
questo accanimento nella notte?”
Nella testa c'è la centralina di tutti i comandi che regolano e ordinano il movimento di tutte le parti del corpo. La funzionalità di questo centro di comando e di controllo
è assicurata dal ricambio che avviene durante il periodo del sonno: quando si perde in quantità notevole il sonno, non si ha più la potenza per agire normalmente. Perciò
l'attacco sistematico al sonno è il principio di distruzione della vita ed elimina gradualmente nel soggetto colpito la possibilità di ogni resistenza all'azione demolitrice
degli spiriti del male. L'attacco all'organo centrale della nostra vita psichica e vegetativa apre la porta al potere di trascinare una persona dove si vuole. Quando tutte le
notti, senza interruzione si subisce una tale violenza, non è soltanto il fisico a subirne le conseguenze, ma anche e soprattutto la resistenza psichica a crollare, con una
catena di conseguenze che non è facile catalogare; ad esempio si ha una perdita della personalità e della libertà per il proprio comportamento.
Così si spiega, per esempio, la completa inversione di tendenza del bravo marito che si sente stranamente attratto dalla donna estranea che ricorre a questi mezzi. Un
marito ottimo, sereno e affettuoso, attaccatissimo ai figli, molto legato alla moglie, di colpo non si riconosce più. Non ama più, non vede più i figli, soffre di stare in casa,
si chiude in se stesso, sembra inebetito, non dorme più i suoi sonni tranquilli, tradisce un interno contrasto. E' come se una forza invisibile, di cui lui stesso non capisce la
provenienza, lo portasse a fare ciò che non vorrebbe. Bisogna precisare che, in questi casi, una perdita delle capacità di volere non è totale come nell'ossessione
diabolica, ma è talmente forte che, se non c'è un carattere consolidato unito a urla difesa religiosa, non si è capaci di resistere. Tanta comprensione e tanta delicatezza
verso chi attraversa questi traumi è indispensabile per evitare il peggio;
Pensieri falsi, interpretazioni distorte, risentimenti, immaginazioni al di fuori di ogni realtà martellano la testa per giorni, per mesi, e alla fine riescono a imporre false
certezze che al momento opportuno esplodono e diventano dirompenti, con espressioni e comportamenti incomprensibili a chi li recepisce,scatenando atteggiamenti
violenti, rabbiosi, asociali soprattutto con i familiari.
Poi ci sono gravi disturbi allo stomaco. La carica più efficace è quindi quella di piazzare il fatturato all'interno del corpo stesso: così, più che vicino, è al di dentro e la
continuità non si interrompe mai neppure per qualche minuto. L'oggetto può essere di minuscole proporzioni, sia di materia solida che liquida e non è difficile creare
occasioni per cui una persona possa mangiare o bere qualcosa preparato allo scopo. Si hanno cosi:
- difficile digestione, senso di pieno allo stomaco per cui si pensa di non dover mangiare, a volte anche difficoltà o ripugnanza a ingerire cibi (anoressia), dolori e
pesantezza, conati di vomito ripetuti e anche violenti a seguito dei quali spesso non esce niente, se non un po' di saliva, altre volte escono cose strane: questo è segno
positivo di liberazione;
- riflessi negativi sul funzionamento dell'intestino provocati dall'azione devastante sulla digestione;
- un sintomo particolare, che può sembrare un pò strano, è un'ondata di angoscia che parte dallo sterno e sale fino alla gola e alla testa. Sono molti i pazienti che
avvertono come i momenti dì pessimismo più nero, che generano attimi di supremo sconforto, abbiano origine Proprio da qualcosa che parte dallo stomaco e arriva alla
testa per via esterna.
In questi casi oltre all'uso di bere acqua santa e di condire i cibi con olio e sale benedetti, giovano anche il mangiare poco e con frequenza e l'uso moderato di farmaci che
aiutano la digestione.
Ritorna sempre la domanda di come sia possibile, nel continuo passare del cibo nello stomaco, che queste piccole particelle malefiche rimangano per anni e anni ferme
nello stomaco.
Un film sulle apparizioni di Lourdes, che ha avuto un gran successo qualche anno fa, si apriva con la solenne affermazione: "Per coloro che credono tutto è possibile, per
coloro che non credono nessuna spiegazione è sufficiente"
Cosi è: per chi crede a queste cose, anche per questo fatto è possibile una spiegazione. Se si pensa che queste particelle di cibo ingerite sprigionano potenzialità negative
ininterrottamente ventiquattro ore su ventiquattro, come si è detto, si può anche comprendere che parte di questa energia venga utilizzata perché il materiale resti
posizionato là dove si trova, mentre l'altro cibo, finita la digestione, passa all'intestino.
Quando l'azione potente della presenza dello Spirito Santo, nella vita del credente che fa un sincero cammino di fede, ridurrà gradualmente la potenza malefica di queste
particelle, esse non avranno più neppure la forza per rimanere nello stomaco e usciranno per via intestinale come gli altri cibi.
Il mondo dell'occulto è come l'elettronica: chi non ne conosce i punti base come i bit, i chips, gli input, non potrà mai spiegarsi la multiforme operatività di aggeggi così
piccoli.
Il mondo dell'occulto ha alcune realtà fondamentali; una volta comprese e accettate, si spiega tutto.
Per coloro che invece negano tutto a priori e in blocco, con la frasetta degna delle intelligenze più elevate: "Ma che sono queste cretinate!", nessuna spiegazione è
sufficiente. pastori della chiesa e laicisti illuminati, copritevi sempre dietro tale espressione: la beatitudine accordata agli ignoranti sarà sempre con voi. " Un Terzo
sintomo: avversione al sacro
"Una volta accettato il principio esposto sopra, che soltanto una barriera religiosa può contrastare il filale con tutte le sue svariate manifestazioni, resta evidente che
Satana farà del tutto perché la persona che vuoi colpire si allontani gradualmente da ogni pratica religiosa, sia individuale che collettiva. Questo è il terzo dei tre segni
fondamentali per giudicare se si è colpiti da azioni malefiche; è di grande importanza perché fa comprendere più a fondo come la reale via di liberazione non passa
attraverso iniziative esterne alla persona, ricercate negli operatori della magia o anche nei ministri della chiesa. Cercare affannosamente una mano santa, che
dall'esterno tolga questo male, è normalmente l'impegno principale di chi si sente colpito da fenomeni preternaturali.
E' importante perciò che in presenza di questi disturbi, il paziente scopra che ha subito una sottile ma sistematica difficoltà nell'incontro con Dio. Comincerà allora a
rendersi conto che soltanto con un graduale ritorno alla pratica religiosa potrà raggiungere la liberazione.
"Da quanto tempo hai incominciato ad avvertire questi fenomeni strani?" "Da quanto tempo hai incominciato a distaccarti dalla pratica religiosa?" Sono queste le due
domande che rivolgo successivamente alle persone con cui tratto, per aiutarle a convincersi di questa realtà. Cercando di ricostruire l'inizio dei mali e quello del distacco
dalla religione, scoprono con sorpresa che coincidono e comprendono il significato di questa coincidenza. Capire poi che la ripresa della vita religiosa sia la via migliore
per difendersi, scaturisce come conseguenza logica.