Il Perdono
IL PERDONO
Il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi. Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti. Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito. Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa. Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito.
Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi! Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito. Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato. Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te? E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello".
Il Vangelo di oggi ci parla della necessità del perdono. Se il perdono delle offese e l’amore verso i nemici sono un pilastro fondamentale dell’annuncio di Gesù, tuttavia sappiamo che non è facile perdonare. Certe ferite o magoni continuano a bruciare il cuore e richiedono tempo e un superamento di sé non indifferente. Anche quando riusciamo a dire “ti perdono”, tuttavia ci riesce sempre difficile dimenticare. Rancore, tensioni, opinioni diverse, affronti, offese, provocazioni, tutto questo rende difficile il perdono e la riconciliazione.
Il per-dono è un dono per, un regalo a chi ci ha offeso e non un merito ed è quello che ha fatto Gesù per noi. Ci perdona non perché lo meritiamo ma perché ci ama semplicemente. Per il cristiano il perdono scaturisce da un’esperienza, l’esperienza del perdono di Dio, l’esperienza del cuore amante di Dio che non ha limiti né confini e che al contrario butta alle spalle i nostri peccati e le nostre colpe.
Visto che siamo i primi a fruire di questo perdono, di questo amore cosi smisurato di Dio, come non possiamo sforzarci almeno un po’ per riuscire a perdonare a nostra volta?
Signore, faccio fatica a perdonare, soprattutto a dimenticare i torti e le offese ricevute! Ma guardando te voglio fare almeno un po’ come te: sii con me e metti nel mio cuore il tuo spirito di perdono e di misericordia.